cronaca

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"Le indagini stanno andando avanti spedite e a breve ci sarà la richiesta del secondo incidente probatorio". Il procuratore capo Francesco Cozzi, intercettato ai microfoni di Primocanale, fa il punto sulle indagini sul crollo del ponte Morandi.

"Sta procedendo in maniera organizzata l’attività di rimozione delle parti del ponte a lato ovest, rispettando le esigenze investigative, perché ogni atto di rimozione del ponte, che ricordo è sempre sotto sequestro, viene preceduto da una richiesta di autorizzazione da parte del commissario e da una valutazione delle esigenze investigative correlate alla necessità di controllare lo stato di queste strutture che vengono rimosse" puntualizza Cozzi.

Cozzi che non nega un commento sulla "missione segreta" del pm Walter Cotugno, andato a Praga ad ascoltare il camionista ceco sopravvissuto alla tragedia del 14 agosto. "Abbiamo detto più volte - aggiunge Cozzi - che le indagini vanno ad accertare tutte l possibili ipotesi, dalle più inverosimili a quelle più probabili. Nell’ambito di questo discorso è stato fatto un accertamento a chiudere il quadro di una possibile causa, che avrebbe potuto incidere sul crollo del ponte, quindi è stato sentito un testimone che non era stato immediatamente sentito, in quanto straniero rientrato nel paese d’origine".