“Questa mattina in quest’aula voglio pronunciare i nomi e cognomi dei responsabili del disastro Carige e dei loro sponsor politici”: a parlare è il Vice Premier Luigi Di Maio, in audizione alla Camera dei Deputati. “L’ex vicepresidente di Carige ed ex parlamentare Alessandro Scajola, fratello dell’ex ministro e oggi sindaco di Imperia Claudio Scajola; un ex consigliere è Luca Bonsignore, figlio di Vito Bonsignore, ex eurodeputato del Popolo delle Libertà; un altro ex consigliere è Giovanni Marongiu, sottosegretario del governo Prodi; l’ex direttore centrale di Carige è Alessandro Repetto, ex presidente della provincia di Genova ed ex parlamentare. Come vedete, da destra a sinistra, la vecchia politica ha gestito e dominato Carige”.Di Maio elenca poi alcuni dei finanziamenti erogati dalla banca e ritenuti pericolosi o frutto di rapporti politici: attacca il mondo imprenditoriale e cita grandi nomi.
Di Maio prosegue dicendo di aspettarsi che la nuova commissione d’inchiesta sulle banche porti alla luce tutti i nomi e le connivenze e poi spiega quali mosse ha in programma il governo per il futuro della Cassa di Risparmio di Genova: “Se i cittadini italiani saranno costretti a mettere il loro denaro per salvare Carige i responsabili del disastro, a partire dei grandi debitori della banca, dovranno essere resi tutti pubblici. E dovranno pagare le conseguenze dei loro errori, cosa che invece non dovranno fare i risparmiatori, come invece è accaduto in passato. Ai manager chiederemo di restituire i mega bonus che hanno incomprensibilmente intascato, visto il disastro che hanno compiuto”
“I politicanti – dice Di Maio - hanno messo i loro uomini in Carige occupandosi solo del proprio tornaconto personale e di partito. Questa banca è una piccola Monte Paschi ma i danni che ha prodotto sul territorio non sono meno gravi”.
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