Il comandante ai vigili: 'Fate più multe'. Ecco il contestato documento

 “A seguito di riunione con il Signor Comandante tenutasi in data 9 gennaio 2019 si dispone da subito a tutto il personale quanto segue”.

Ecco l'inizio del contestato documento che il comandante della polizia locale di Genova Gianluca Giurato ha consegnato in questo inizio anno ai vigili che ricoprono ruoli di responsabilità.

Il titolo è piuttosto eloquente 'Obiettivi primari anno 2019'. E dopo una breve indicazione su come procedere sulle anomalie stradali e il conseguente intervento di Aster ecco il succo: la sicurezza stradale.

Sette punti, in sei dei quali è contenuta la frase 'incremento del numero di sanzioni': violazioni al codice della strada, velocità pericolosa, guida in stato di ebbrezza, uso del telefonino alla guida, omessa revisione, divieto di sosta.

Poi c'è il secondo tema quello della sicurezza urbana. E anche qui si chiedono incrementi nel numero di accertamenti, sequestri e ancora sanzioni per esempio per accattonaggio molesto. Il terzo punto è l'efficientamento dei servizi. E qui le parole chiave diventano riorganizzazione, riduzione dei tempi, incremento degli interventi, ottimizzazione.

Obiettivi da raggiungere secondo il comandante Gianluca Giurato. Dunque non si chiede esplicitamente di fare più multe per ricevere il premio produzione, ma è consuetudine che questo sia legato proprio al raggiungimento degli obiettivi annuali. E allora tutto viene di conseguenza.

Chissà se questo ferreo documento è davvero condiviso fino in fondo da un sindaco Bucci che solo qualche tempo fa sembrava già voler licenziare il neo comandante.

Di certo c'è che il sindacato Diccap della polizia locale fresco di sciopero è ancora sul piede di guerra: chiediamo scusa ai genovesi - hanno scritto in un volantino - ma noi non siamo esattori'. E lo stato di agitazione resta.