A destare sospetto è stato uno strano via vai all'interno del bar con le persone che una volta entrate nel locale salivano direttamente nella sala superiore senza nemmeno dialogare col barista e consumare qualcosa. Per questo un agente delle volanti della Questura fuori servizio si è insospettito di quanto accadeva in un bar del quartiere genovese della Foce e ha allertato i colleghi del commissariato di Foce Sturla.
Gli agenti una volta sul posto hanno notato che a turno i presunti avventori della sala superiore osservavano dalle finestre del locale eventuali movimenti in strada.
I poliziotti hanno così capito che all'interno del bar si stava consumando qualcosa di losco ed è scattato l'intervento. Al piano superiore sono state così sorprese 10 persone intente a giocare a partecipare ad un bisca clandestina di Texas Holdem con carte e fiches.
In piedi accanto a loro, a supervisionare quanto stava accadendo, c'era il titolare dell’attività, un genovese 59enne, con precedenti.
I poliziotti, oltre a sequestrare tutto l'occorrente per il gioco e a denunciare le 11 persone di età compresa tra i 26 e i 74 anni, hanno accertato che il torneo era stato organizzato dal titolare del bar che aveva personalmente contattato ed invitato i giocatori, la cui quota di partecipazione era di circa 25/30 euro ciascuno.
Dal numero di fiches squestrate e dagli appunti tenuti da chi gestiva il gioco si stima che ogni partita mettesse in palio circa 5mila euro.
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