Lavoratori in nero, mensa non autorizzata dalla Asl e ragione sociale camuffata per non pagare le tasse. Sono le irregolarità riscontrate dalla guardia di finanza in una scuola dell'infanzia nel territorio tra Chiavari, Lavagna e immediato entroterra. A seguito di ciò la scuola è stata chiusa e il titolare sanzionato con 30 mila euro di ammenda e diffidato a versare i contributi non versati ai lavoratori. Il controllo delle Fiamme Gialle ha permesso di verificare come il datore di lavoro, negli ultimi tre anni, abbia impiegato nove lavoratrici completamente in nero, in un caso per un periodo superiore ai 200 giorni.
Oltre a queste, 5 lavoratrici erano irregolari perché parte della retribuzione arrivava in nero oppure perché le ore di lavoro non corrispondevano a quelle indicate nel contratto.
Secondo i finanzieri, inoltre, l'attività, sebbene celata sotto la forma di una associazione, era a scopo di lucro, e pertanto sarebbe evasore totale per 200mila euro di ricavi. Ultima inottemperanza, grave, era relativa alla mensa, visto che la preparazione risultava esercitata senza le autorizzazione del Comune e quelle igienico sanitarie della Asl.
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