cronaca

57 secondi di lettura
"Anche gli inquilini delle case sfollate, a seguito del crollo del ponte Morandi, beneficeranno dell'indennità del Pris di 45 mila euro, oltre ai 36 mila già previsti dal preventivo-sgombero". È quanto ribadisce quest'oggi l'assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi, a margine del convegno 'Opere pubbliche ed emergenza'.

Una misura che Piciocchi aveva anticipato lunedì scorso a "Genova nel cuore". "
"È arrivato il parere dell'Avvocatura dello Stato. Lunedì pomeriggio avremo una riunione con gli abitanti delle case sfollate - ha ribadito -, a loro daremo le istruzioni operative per le cessioni degli immobili, che dobbiamo fare entro il 20 dicembre".

Indennizzi che saranno pagati entro il 19 gennaio 2019. "Sarà Aspi - specifica Piciocchi, attenendosi al decreto - che entro 30 giorni dovrà pagare gli indennizzi calcolati in base alla metratura".

Nel frattempo emergono novità anche sulla perimetrazione della zona arancione. "Entro 10 giorni, massimo 15, il commissario per la ricostruzione del ponte Morandi definirà la 'zona arancione' per indennizzare i cittadini, e non solo le imprese, che verranno interferite dal cantiere per la demolizione e ricostruzione del ponte", fa sapere l'assessore.