
Qui una frana di proporizioni limitate, ormai da diversi giorni, ha reso inagibile la strada provinciale in sponda sinistra del torrente Verde. Si tratta della stessa arteria che dovrebbe chiudere per un biennio a causa delle opere accessorie legate al Terzo Valico. Un provvedimento, però, rinviato almeno di qualche mese. Tuttavia, l'epilogo è stato identico, ma a causarlo, questa volta, uno smottamento davvero contenuto.
Primocanale.it si è occupato della vicenda registrando l'amarezza di alcuni esercenti che a seguito dalla prolungata chiusura biennale ipotizzavanno già chiusure o licenziamenti qualora non fossero giunte alternative o indennizzi. Identica sorte, adesso, con il nuovo evento franoso e se possibile ancora più grave perchè imprevisto: "La cosa peggiore è quella che nessuno fornisce informazioni a iniziare dal Comune, nessuno lavora in prossimità del cedimento" spiega Mauro Travi, barista della borgata.
I tecnici della Città Metropolitana, in compenso, hanno fatto capire nelle ultime ore la gravità della cosa direttamente con un sms a uno dei negozianti di Santa Marta più preoccupati per le tempistiche di ripristino: "La strada in questione versa in un elevato stato di pericolosità e pertanto non sono preventivabili i tempi di riapertura".
Il commento dei commercianti: "Per noi, significa vedere le attività a gambe all'aria nel silenzio più completo".
IL COMMENTO
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