politica

L'appuntamento organizzato dal Movimento Cinque Stelle di Valpolcevera
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A 100 giorni dalla caduta del Ponte Morandi, il Movimento Cinque Stelle ha dedicato un'intera mattinata ai timori della Valpolcevera con un'assemblea pubblica presso la sala Albatros di Genova Rivarolo. 

Presenti parlamentari, consiglieri regionali e comunali, ma soprattutto alcune decine di residenti o rappresentanti di aziende coinvolti nel dramma del post 14 agosto. Sul palco, per il Comune di Genova, l'assessore Pietro Piciocchi. 

Tra gli interventi più applauditi, quello di Luca Pirondini rivolto al pragmatismo e alla collaborazione trasversale sui diversi piani istituzionali con la promessa di un rapporto costante e continuo tra la cittadinanza e la rappresentanza pentastellata al governo. 

Dal responsabile del bilancio comunale, invece, la rassicurazione che al momento i fondi destinati dal Decreto Genova possono essere definiti sufficienti: "Vanno spesi al meglio".

Restano, tuttavia, innumerevoli incertezze e, dalle domande che si sono alternate nell'appuntamento organizzato dalla base dei Cinque Stelle, spiccano la questione inquilini in tema di risarcimenti, il futuro occupazionale dei dipendenti delle aziende in zona rossa, senza più stipendio da agosto, e la perimetrazione della fascia arancione con il duplice tema delle ditte nonchè di abitanti oggi dimenticati: "Le nostre case non hanno valore e stando qui avremo sotto le finestre cantieri di portata enorme. Anche noi vogliamo essere indennizzati senza lucrare un centesimo".