economia

L'affondo di Pasquale e le riflessioni di Robiglio
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Innumerevoli gli spunti forniti dall'assemblea annuale dell'Unione Industriali di Savona presso la fortezza del Priamar che ha visto la conclusione con le riflessioni del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia.

Su scala locale per l'ennesima volta il monito riguardante la necessità di un'accellerazione sul tema delle infrastrutture che ha dato anche il titolo alla giornata. Poi, l'urgenza di risoluzione per i casi Bombardier e Piaggio. Fino all'orgoglio del mondo economico locale per contrastare lo stop alle grandi opere.

A margine, e neppure troppo, alcune considerazioni creano ulteriori spunti di approfondimento. Tra queste, le parole del presidente della Camera di Commercio delle Riviere, Luciano Pasquale: "Da una parte c'è un ponte Morandi che non si capisce da chi sarà abbattuto e da chi verrà ricostruito senza tempi certi. Dall'altra, un'autostrada come l'Autofiori che nel tratto Savona-Ventimiglia ha presentato due anni fa al ministero un progetto da 120 milioni di euro per riordinare l'infrastruttura con la metà dell'importo destinato alla messa a norma delle gallerie. Dopo un biennio, nessuna risposta". 

Lo stesso Pasquale che in provincia di Savona rappresenta 35 mila imprese iscritte alla Camera di Commercio aggiunge: "Da gennaio via alla fatturazione elettronica per tutti. Nessun ricorda che internet veloce, in questo territorio, arriva soltanto al 50% dei comuni. E' come cuocere gli spaghetti senza acqua". 

Nelle giornate liguri del Salone Orientamenti, l'evento dedicato al futuro dei ragazzi voluto da Regione Liguria e applaudito da Vincenzo Boccia, il monito del presidente della Piccola Industria, Carlo Robiglio: "Ai ragazzi bisogna dire con chiarezza che oggi più del titolo conta la competenza".