
"Il sequestro viene mantenuto unicamente per esigenze giudiziarie - spiega il magistrato - nel momento in cui il commissario ci presenterà un piano per la demolizione, verrà fatto valutare dai periti e dai consulenti tecnici del pubblico ministero e di parte, che potranno dare indicazioni per far sì che la demolizione avvenga compatibilmente con l'acquisizione di parti che servono per l'accertamento delle cause del crollo. Se non fosse possibile attivare queste salvaguardie per l' accertamento probatorio verrà dissequestrato ugualmente e verrà demolito".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila