"Il governo deve decidere una volta per tutte, i continui ritardi su questa vertenza sono molto pericolosi e stanno mettendo seriamente a rischio il lavoro di oltre 1200 lavoratori tra Genova e Villanova d'Albenga di Piaggio Aerospace" ammette Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria, a seguito del rinvio dell'incontro al Mise sul destino di Piaggio Aerospace.
"La Liguria e Genova - continua Vella - , ancora di più dopo il crollo del ponte Morandi, non possono permettersi di perdere neanche un posto di lavoro. Il rischio è davvero molto alto se non verranno confermati i 766 milioni le risorse per il piano 'Programma Piaggio sui droni' ".
Piaggio Aerospace è una delle più importanti aziende di produzione aeronautiche italiane, esempio dell'eccellenza tecnica e tecnologica e importantissima per i livelli occupazionali e le professionalità che esprime. "Il governo continua a tenerci a bagnomaria non esprimendosi neanche su un eventuale opzione Leonardo. Un atteggiamento, quello del governo che passando per l’Ilva, dove alle fine si è trovata in extremis una soluzione e per i tagli dei finanziamenti su Industria 4.0 e ora con Piaggio Aerospace pare voglia rendere difficile la vita alle imprese e ai lavoratori".
"Speriamo - continuala nota - sia solo un’impressione e che si stia lavorando come, ci auguriamo per trovare una soluzione, perché vale la pena sottolineare, come il programma ha un elevato valore politico e strategico sui livelli occupazionali e sullo sviluppo di tecnologia. La Liguria ha bisogno di lavoro e crescita e non assistenzialismo non di certo la perdita di posti di lavoro altamente tecnologico per scelte di politica non industriale".
Nel frattempo per il 20 novembre è stata proclamata la mobilitazione e lo sciopero di tutti i lavoratori Piaggio Aero.
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