
Si tratta di una misura emergenziale che non deve però essere scambiata con una totale esenzione: le tasse saranno solo sospese per un certo periodo per poi essere comunque reintrodotte e quindi pagate. Residenti e commercianti coinvolti, inoltre, non saranno tutti coloro che vivono nei comuni colpiti ma solo quelli che sono stati danneggiati direttamente dal mare, dal vento o dalla pioggia.
Ancora non c'è una stima dei danni in Liguria: il governatore Toti ha parlato di duecento milioni ma secondo fonti romane in regione non ne arriveranno più di venti.
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito