cronaca

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Buona la prima per Juric. Il pareggio con la Juventus e’ un pieno di energia per lui e per la squadra rossoblu’ che ha passato quasi due settimana nel tritatutto delle polemiche dopo l’esonero di Ballardini.


E’ presto per dire se l’azzardo di Preziosi è stato una benedizione, è presto per tirare le somme sul ritorno del tecnico croato, ma è onesto sottolineare che il Genoa a Torino ha fatto un signor secondo tempo e che il punto conquistato è meritato. A Cristiano Ronaldo in rete nel primo tempo ecco la risposta di Bessa, l’eroe che non ti aspetti. Juric ha fatto l’impresa, mai la Juventus aveva concesso qualcosa in questo campionato e mettiamoci pure la Champions, giocando alla Ballardini prima maniera: in dieci sotto palla, ordine tattico, pochi fronzoli e due tiri in porta.


C’è poco da parlare di estetica, l’importante è la classifica che alla fine ti dice se sei bravo o se sei scemo. Va bene così anche perché il ciclo di ferro comprensibilmente agitato di fronte all’arrivo del mister croato è stato affrontato nel modo giusto. Alzi la mano chi poteva pensare ad un Genoa in grado di fare risultato nella tana bianconera. Invece sì. Ora c’è l’Udinese e poi il trittico Milan, Inter e Napoli.


C’è tempo per fare calcoli, ma intanto il coraggio non manca con l’esordio di Romero, 20 anni, la conferma di molti giovani al cospetto della “vecchia signora”, insomma gia’ un’impronta che piace. L’acerbo portiere, la poca fantasia o il futuro di Piatek sono temi che restano, ma oggi c’è piu’ pazienza per affrontali.