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L'accusa in Polonia è di avere pagato il giocatore con assegni scoperti
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"Con il Wisla nessuna pendenza, tutto quello che dovevamo pagare l'abbiamo pagato":lo ha detto Alessandro Zarbano, amministratore delegato del Genoa, in merito alla vicenda Brlek.



Secondo quanto riportato dal 
Corriere della Sera, infatti, in Polonia sarebbe stata avviata un'inchiesta da parte di un magistrato polacco che avrebbe aperto un fascicolo sul passaggio di Petar Brlek dal Wisla Cracovia al Genoa nell'estate del 2017.

L'accusa nei confronti del Grifone sarebbe di frode sportiva: assegni scoperti per 800mila euro. Ma Alessandro Zarbano si è dichiarato tranquillo.