Continuano gli interrogatori della Procura di Genova che indaga sul crollo del ponte Morandi: questa mattina sono previsti due appuntamenti di particolare rilievo, quelli con il direttore del Tronco di Genova Stefano Marigliani e del funzionario che lo ha preceduto nello stesso incarico, Riccardo Rigacci.Nella ricostruzione giornalistica loro sono i cosiddetti 'pesci piccoli' rispetto ai grandi manager di Autostrade e alla famiglia Benetton, ma la loro posizione potrebbe essere utilie sul piano tecnico, per capire cosa sia stato fatto dall'azienda per verificare lo stato di salute del Morandi.
Per esempio, è emerso dalle carte che per 14 anni, tra il 2000 e il 2014, sarebbero stati effettuati sul ponte solo controlli di routine ma nessun intervento speciale. Interventi che sono poi iniziati in rapida successione dal '14 in poi. Gli inquirenti vogliono capire cosa sia successo in quell'anno, perché improvvisamente il cambio di passo, e se quel buco di quasi tre lustri abbia un possibile rilievo nella tragedia.
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