
«E' evidente che se restringessimo solo a quella zona l'area di rimborso danni per il crollo del ponte Morandi sarebbe una valutazione molto approssimata per difetto, se estendessimo l'area di danno a qualsiasi impresa o cittadino che abbiano a che fare con il porto di Genova, bisognerebbe estenderla oltre i patri confini», ha dichiarato il governatore a margine di una riunione in Prefettura.
Toti ha invitato gli uffici pubblici a proporre criteri e suggerimenti alla Prefettura di Genova per stabilire le modalità del rimborso danni: «Siamo all'inizio di un percorso che sarà inevitabilmente lungo». ribadisce il governatore.
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità