cronaca

1 minuto e 45 secondi di lettura
"Verranno diffusi dei moduli per elencare tutti i danni che sono stati subiti dalle persone, da consegnare entro il 13 settembre", così l'assessore Pietro Piciocchi ha detto ai microfoni di Primocanale, dopo aver incontrato gli sfollati, come fa abitualmente da alcuni giorni nel "presidio presidiato" per rispondere alle loro domande. "Per noi questo è molto importante: la presentazione della segnalazione di danno è necessaria per accedere a eventuali benefici, ma non fornisce garanzia della loro erogazione. Il Comune sarà vicino a tutti gli sfollati nella richiesta di risarcimento". 

I moduli sono disponibili
• sul sito del Comune di Genova www.comune.genova.it – pagine della Protezione Civile (segnalazione danni)
• sul sito della Regione Liguria - Protezione Civile - post emergenza segnalazione danni
• all’info point presso il Centro Civico Buranello di via Via Nicolò Daste, 8 – via Buranello 1
• all’info point provvisoriamente collocato presso la scuola Caffaro di Via Gaz 3

La consegna potrà essere effettuata con le seguenti modalità:

• consegna a mano presso info point (farà fede la data di consegna)
• trasmissione con posta raccomandata indirizzata a Comune di Genova - Settore Protezione Civile via di Francia, 1 - 16149 Genova (farà fede il timbro postale di partenza);
• trasmissione tramite PEC (posta certificata) all’indirizzo (vale la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente).

Intanto già consegnate le prime 20 case, ma a gran voce gli sfollati chiedono principalmente un certificato che attesti il loro essere sfollato e poi di poter entrare ancora una volta nelle proprie case almeno per recuperare qualche oggetto caro. Su questo l'assessore Piciocchi ricorda che "eravamo già pronti con le nostre ditte per il trasloco, ma non è stato possibile. Per questo è stato stanziato un fondo per l'arredamento in accordo con Autostrade". E da studio di Primocanale, l'assessore Giampedrone commenta: "Faremo di tutto perché le persone possano riavere gli effetti personali, ma non è una cosa così scontata".