
Un debito che si aggira intorno ai 15 milioni di euro. I buoni pasto emessi dal gruppo che fa capo all’imprenditore genovese Gregorio Fogliani, non vengono più accettati nella maggior parte degli esercizi convenzionati. Affissi all’ingresso di bar e ristoranti sono sempre di più i cartelli che annunciano che i buoni pasto Qui Ticket non vengono accettati. Alta la preoccupazione degli oltre 300 dipendenti che lavorano a Genova. Dal gruppo i dipendenti vogliono chiarimenti sulle intenzioni future dell’azienda. Domani il vertice in Confindustria potrebbe essere l’occasione giusta per ottenere queste risposte.
IL COMMENTO
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