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L'idea era spuntata a inizio estate. Il campionato era appena terminato e il calciomercato ancora da iniziare. L’idea era semplice: riportare Stefano Sturaro al Genoa. Un primo sondaggio con la Juve era stato imbastito ma dopo poco Perinetti si era accorto che le distanze erano troppe. Così il centrocampista nato a Sanremo sembrava destinato verso altri lidi, forse anche lontano dall’Italia. Le settimane sono passate e Sturaro veste ancora la maglia della Vecchia Signore.


Ma la voglia di fare la muffa dietro ai big bianconeri inizia a finire. Nello stesso ruolo è arrivato Emre Can e Marchisio è destinato a restare. E così è stato lo stesso 25enne a chiedere a Marotta di trovare una sistemazione alternativa. Diversi sondaggi dall’Inghilterra ma nulla di concreto. Troppo alta la richiesta della Juve che si aggira intorno ai 20 milioni. Dai club d’Oltremanica è partito un fuggi fuggi generale che li ha fatti virare verso altre strade. E così a 10 giorni dalla fine del calciomercato quella che poteva sembrare una semplice suggestione di inizio estate trova terreno fertile. Il Genoa si sarebbe fatto avanti deciso per provare a riportare Sturaro a casa.

L’idea è quella di un prestito. Cifre e modalità ancora top secret. Al giocatore l’idea non dispiacerebbe, alla Juve dal 2015 in 4 anni ha collezionato una sessantina di presenza, spesso entrando a partita in corso. Far rivestire la maglia del Grifone a Sturare potrebbe essere un triplo affare: il giocatore avrebbe l’opportunità di rilanciarsi, il Genoa una pedina in più di esperienza e valore per la linea mediana e la Juve non vedrebbe deprezzarsi un talento di 25anni su cui anni fa ha investito e su cui in realtà Allegri crede ancora.