
A Genova, almeno per i casi seguiti da Slc Cgil e dagli avvocati Agostino Califano e Nicolò Bosco, questa situazione al momento non si è verificata. "Quello che viene da chiedersi è il senso di questo accanimento nei confronti di lavoratori che non hanno trovato un'alternativa, e hanno bisogno di lavorare. A livello nazionale Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil hanno chiesto di fermare i trasferimenti e di trovare un percorso per utilizzare i lavoratori reintegrati nelle sedi di provenienza. Continuare con l'azione legale, per impedire l'accesso ai lavoratori reintegrati, non è una soluzione, è un atto socialmente sbagliato, è uno sperpero di risorse, e lascia ferite aperte, soprattutto in un momento in cui le ultime vicende relative alle commesse, restituiscono maggior forza e opportunità all'Azienda".
IL COMMENTO
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