
Questa la sentenza del Tribunale nazionale Federale sul caso del “messaggino” inviato dal giocatore della squadra emiliana a un collega dello Spezia alla vigilia della gara conclusiva del campionato di serie B della scorsa stagione che ha poi portato alla promozione degli emiliani.
Il tribunale ha riconosciuto nel comportamento di Calaiò il tentato illecito sportivo.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?