Il depuratore di Sestri Levante in località Ramaia si può fare: il Tar Liguria ha dato ragione al Comune del Levante non accettando i due ricorsi presentati da un comitato locale.Il Tar ha esaminato il merito di tutte le censure dedotte da parte ricorrente, ritenendole infondate e non condivisibili, smontando tutti gli assunti rivolti a mettere in dubbio la legittimità dei provvedimenti adottati dalla Città metropolitana di Genova e dal Comune di Sestri Levante.
Inoltre in un passaggio della sentenza si legge che "l'intero procedimento lascia trasparire la forte preoccupazione che le Amministrazioni tutte, Governo compreso, hanno palesato a fronte della possibilità che il ritardo nella costruzione del depuratore comportasse l'irrogazione di una sanzione pecuniaria assai elevata da parte dell'Unione europea: in tale senso la preminenza attribuita dalla Città Metropolitana alla disponibilità dei terreni in capo al Comune di Sestri Levante non appare illogica".
"Accogliamo la sentenza del Tar Liguria che conferma che le iniziative e l'iter che abbiamo condotto si è mosso nella piena legittimità delle procedure - ha detto il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio - È positivo che non vi siano ritardi nel percorso per dotarci nel tempo più rapido possibile di un impianto moderno nell'interesse collettivo dei cittadini di Sestri Levante. Sono fiduciosa che da oggi si possa aprire una fase nuova di condivisione e di lavoro comune".
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