cronaca

1 minuto e 50 secondi di lettura
Sono arrivati pullman da tutto il Nord e il Centro Italia per la manifestazione di oggi a Ventimiglia pro migranti. Sono circa 2,5mila le persone giunte nella cittadina di confine del Ponente ligure. 


Manifestanti da Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Bologna, Trento, Padova, Venezia, Treviso, Roma, Ancona, Napoli e non solo. A organizzare l'evento l'associazione 'Progetto20k'. Alla base di tutto la protesta contro le politiche sull'immigrazione portate avanti dal primo ministro francese Emmanuel Macron e dal ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini. 

La partenza è prevista per le ore 17 dall’area davanti alla chiesa delle Gianchette, luogo simbolo dell'accoglienza di Ventimiglia. I manifestanti poi percorreranno via Tenda, rotonda di Largo Torino; ponte sul fiume Roja con direzione Francia (galleria alta) e ritorno a Ventimiglia bassa, costeggiando il centro storico, con capolinea nei pressi di piazza del Comune, dove si alterneranno al microfono esponenti delle varie associazioni, con un intervallo musicale. La manifestazione dovrebbe sciogliersi verso le 20.



Ieri intanto si è svolto il 'Borders Crossing'. I circa 60 partecipanti erano inizialmente intenzionati a superare provocatoriamente il confine con la Francia. In mano cartelli e striscioni contro Salvini e Marcon. Al grido 'No one is illegal' e 'Siamo tutti clandestini' i manifestanti si sono avvicinati alla frontiera. Dall'altra parte lo schieramento della polizia francese che ha monitorato il tutto. Alla fine la manifestazione si è conclusa senza problemi e con l'invito a partecipare alla manifestazione di oggi.


Nelle scorse settimane critiche pesanti per la scelta della giornata sono arrivate dalle maggiori istituzioni locali. Pesante il commento del sindaco Enrico Ioculano che aveva parlato di "atto idiota capace di creare solo un danno economico alla città". Questo fine settimana è infatti ritenuto uno dei principali dal punto di vista economico-turistico per la città di confine. Lo stesso primo cittadino di Ventimiglia aveva chiesto alla Prefettura di non autorizzare la manifestazione per questa data. Anche il governatore della Liguria Giovanni Toti aveva espresso i suoi dubbi circa l'utilità e l'opportunità di concentrare tante persone a Ventimiglia durante la giornata odierna. Mentre il vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, Antonio Suetta aveva invitato gli organizzatori a fare il corteo in territorio francese.