
In seguito all'infrazione, l'uomo aveva terminato i punti patente, che gli sarebbero costati il ritiro del permesso di guida. Il concorso è con Gianfranco Cabiddu, ex carabiniere in congedo, marito dell'ex procuratore di Imperia, Giuseppa Geremia, e l'ex comandante della compagnia di Imperia, David Egidi. Quest'ultimi due sono stati rinviati a giudizio (inizio processo 8 novembre prossimo).
"Sono senza parole, mi hanno dato un anno", il commento a caldo del colonnello, che è apparso provato dopo la lettura del dispositivo della sentenza. Secondo il difensore di Zarbano, l'avvocato Andrea Rovere, sarebbero stati i subalterni a scaricare la responsabilità su di lui: "Presenterò ricorso in Appello", ha affermato il legale, secondo il quale comunque anche se fosse stato commesso un reato, non esiste la prova di alcun vantaggio economico e, dunque, non dovrebbe comunque esserci alcuna condanna.
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco