cronaca

Tursi vara la nuova ordinanza: multe fino a 500 euro
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Niente alcol di giorno in gran parte del centro storico di Genova: Sottoripa, Principe, ma anche San Lorenzo, Prè e Maddalena. È l'effetto dell'ordinanza, anticipata a Live on the Road su Primocanale e varata da Tursi sul modello di quella già in vigore a Sampierdarena. Ma stavolta la movida non c'entra: il divieto di consumo (a eccezione di spazi chiusi e dehor autorizzati) sarà valido in pieno giorno, dalle 7 alle 21, durante tutta la settimana fino al 30 settembre. Per chi sgarra, multe da 100 a 500 euro e sequestro della bevanda. 

Il provvedimento, firmato da Bucci e proposto dagli assessori Bordilli e Garassino, va a toccare un perimetro piuttosto ampio: piazza del Principe, via Bersaglieri d’Italia, via Alpini D’Italia, via Gramsci, calata Simone Vignoso, ponte Morosini, ponte Calvi, passeggiata Calata Rotonda, ponte degli Spinola, calata Falcone e Borsellino, ponte Embriaco, via al Porto Antico, calata Cattaneo, calata Mandraccio, via alla Calata Marinetta, via della Mercanzia, piazza Cavour, via Turati, via San Giorgio, piazza San Giorgio, via Canneto il Curto, via San Lorenzo sino a piazza San Lorenzo (compresa), piazza Raibetta, via Frate Oliverio, via Sottoripa, piazza Caricamento, via al Ponte Reale, piazza Banchi, via degli Orefici, via di Soziglia, piazza Soziglia, via dei Macelli di Soziglia, vico inferiore del Ferro, vico del Ferro, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, largo della Zecca, via Bensa, piazza della Annunziata, via Balbi (esclusa), piazza Acquaverde, Via Doria.

"Sono stati i commercianti a chiederci espressamente di fare quest'ordinanza - commenta l'assessore a turismo e commercio, Paola Bordilli - addirittura chi vende alcol è favorevole, perché ad oggi non si riesce più a lavorare a causa dei continui episodi di ubriachezza molesta".

L'orario, spiegano dalla giunta, è stato studiato in modo da non intralciare la movida in alcune aree (su tutte San Lorenzo), che rimarrebbero comunque coperte dall'ordinanza movida per quanto riguarda vetro e lattine (non il consumo di alcol nello specifico). La maggior parte dei negozi della zona chiude entro sera e lo scopo dichiarato è proprio quello di ripulire quelle vie quando sono più frequentate. 

"Lo scopo fondamentale è che turisti e cittadini possano passeggiare in quelle zone in tranquillità. Ora in Sottoripa di giorno c'è il peggio del peggio, persone agghiaccianti. La situazione dev'essere vivibile in modo da non disincentivare il commercio", spiega l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino.