![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20180511150842-impresa_straniere.jpg)
Al 31 dicembre 2016 risultano essere presenti 10.801 aziende guidate da immigrati, +3,5% rispetto all'anno precedente e +32,6% sul 2011. Genova da sola comprende quasi la metà di tutte le aziende a guida straniera del territorio regionale, che in Liguria sono 19.828, il 12,2% delle attività totali presenti nella regione.
"Sul totale delle imprese genovesi a guida straniera l'artigianato pesa per il 40% che si traduce in oltre 4 mila aziende - ha spiegato Banchero -. Il dato dei nostri associati è in linea con quello delle imprese autoctone e si attesta sul 15% del totale". "Rispetto ai settori le imprese guidate da immigrati si concentrano soprattutto su costruzioni e impianti, alimentare, autotrasporto, benessere e pulizie".
Gli immigrati responsabili di imprese a Genova hanno per lo più tra i 36 e i 50 anni e sono originari di Marocco (19,2%), Albania (14,5%) e Ecuador (10,8%). Le aziende condotte sono nella grande maggioranza dei casi individuali o con meno di 10 dipendenti.
"Come Cna crediamo nel valore della legalità e riteniamo che l'immigrazione regolare, che produce impresa e lavoro sia una risorsa di cui non possiamo fare a meno", ha dtto Banchero. Meno confortanti, invece, i dati emersi sulla presenza femminile nelle imprese liguri a guida straniera.
Sono infatti solo il 18,8% le aziende guidate da donne. "Sappiamo per esperienza che la partecipazione delle donne alle attività familiari è un fenomeno ancora sommerso - ha spiegato Banchero -. Crediamo che favorendo l'integrazione e la conoscenza, il dato globale delle imprese non possa che aumentare anche nella sua componente di genere".
IL COMMENTO
Il mio Corriere Mercantile oggi avrebbe 200 anni...
Il processo in piazza del perfetto forcaiolo