porti e logistica

Lavoratori contro l'autoproduzione sulle banchine
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Giornata di tensione e disagi a Genova per lo sciopero nazionale dei lavoratori portuali e marittimi proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Circa 500 le persone in corteo da lungomare Canepa, via Milano e Stazione Marittima verso la Prefettura, manifestazione che prevede anche la presenza dei veicoli usati sulle banchine.



GLI AGGIORNAMENTI

13.20 - Al termine dell'incontro durato circa un'ora la decisione è stata quella di organizzare un vertice lunedì mattina dove l'Autorità di Sistema Portuale riceverà i sindacati per affrontare le regole sull'autoproduzione.

12.15 - Iniziato l'incontro dei sindacati rappresentanti dei portuali genovesi con il presidente Signorini e il prefetto Fiamma Spena 

12.05 - Il corteo dei portuali genovesi è arrivato davanti alla prefettura. C'è attesa per l'incontro di una delegazione sindacale con il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini.

11.45 - Anche a Savona i lavoratori portuali hanno aderito allo sciopero nazionale indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. I lavoratori hanno attivato un presidio ai varchi portuali che durerà per tutto il giorno. Inoltre hanno organizzato questa mattina dei blocchi temporanei del traffico sull'Aurelia per circa mezzora, creando qualche disagio alla circolazione stradale. La stessa protesta verrà nuovamente ripetuta nel pomeriggio. Lo sciopero è stato indetto per denunciare "il ripetersi di azioni volte a eludere le regole e a mortificare il lavoro portuale a scapito della sicurezza - si legge nel volantino diffuso stamani -. Il lungo e tragico elenco d'incidenti sul lavoro nei porti, spesso mortali, che annovera lavoratori dei terminal, delle compagnie portuali, delle imprese di autotrasporto, delle compagnie di navigazione deve essere interrotto".

11.30 - Il corteo riparte in direzione piazza della Nunziata, da lì poi si dirigerà verso la Prefettura in via Roma  

11.05 - L'incontro del prsidente Signorini con i sindacati avverrà in prefettura. Il corteo è arrivato davanti a palazzo San Giorgio

11.00 - Il presidente dell'Autorità portuale Signorini incontrerà una delegazione sindacale dei portuali. Il corteo è in arrivo a Caricamento. 

10.45 - Traffico completamente bloccato in vi Gramsci. Il corteo avanza con i mezzi da lavoro.

10.00 - Il corteo dei portuali genovesi è arrivato nella zona  di Di Negro

9.30 - Parte il corteo da Lungomare Canepa in direzione Prefettura



Il rischio è la paralisi totale del traffico.
Per questo il Comune di Genova è corso ai ripari in anticipo. Circa 500 i tir impossibilitati ad entrare in porto con i varchi bloccati dall'agitazione. È per questo che la Polizia Locale e la Polizia Stradale hanno individuato le aree di stazionamento nelle vie lungomare Canepa, Guido Rossa, 30 Giugno, Perlasca, Tea Benedetti dove una corsia per ciascun senso di marcia viene riservata alla sosta dei mezzi pesanti bloccati dallo sciopero. Ecco quindi l'appello di Tursi ai genovesi: limitare l'uso dei mezzi privati e il transito nelle zone dove verranno temporaneamente sistemati i tir.




I PORTUALI GENOVESI: "ECCO PERCHE' BLOCCHIAMO TUTTO"

La protesta riguarda per l'intera prestazione tutti i lavoratori dei porti, i soci delle imprese articoli 16, 17 e 18, i dipendenti delle Autorità di Sistema Portuale. Per l'interno turno stop ai rimorchiatori, ormeggiatori e piloti, per 8 ore gli amministrativi, gli operai, le biglietterie, il personale in servizio giornaliero e turistico ed infine le navi traghetto e da carico presenti nei porti nazionali subiranno ritardi di 24 ore alla partenza. "Alla base dello sciopero - spiegano - i casi di autoproduzione nelle operazioni portuali, a dispetto di quanto previsto dalla legge 84/94 sui porti, con conseguenti ricadute sul tema della sicurezza, gli atteggiamenti e le azioni delle singole Autorità di sistema portuale".