Nuovo blitz dei verificatori Amt nel centro di Genova. In mattinata il personale dell'azienda ha preso di mira le stazioni della metropolitana più frequentate - Dinegro, San Giorgio e De Ferrari - con 33 operatori appostati alle uscite per controllare il titolo di viaggio degli utenti. Con loro c'erano anche agenti della polizia municipale, della polizia di Stato e della guardia di finanza con cani antidroga. Presente anche l'amministratore unico di Amt Marco Beltrami.Il 'pattuglione' ha fatto scattare la multa per 150 passeggeri, corrispondenti a circa il 3% sul totale delle persone ispezionate. Un tasso di evasione più basso rispetto al solito, se si considera che durante un analogo servizio a novembre il tasso riscontrato era di poco superiore all'8%.
In quell'occasione, però, il servizio era partito dalla fermata di piazza Fontane Marose. La spiegazione, riferiscono da Amt, è che in metropolitana i controlli sono più frequenti e, rispetto ai bus, non ci sono vie di fuga. Dunque meno 'portoghesi' sulla sotterranea, nonostante i tornelli mai entrati in funzione. L'altro dato che trapela è l'alta percentuale di abbonati tra gli utilizzatori della metropolitana.
La somma da pagare per chi viene colto senza biglietto è di 40 euro se si paga subito, 60 se ci si mette in regola entro cinque giorni, mentre chi supera il termine può arrivare a dover versare il doppio.
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