cronaca

Accesso pericoloso dopo la mareggiata invernale
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La spiaggia libera più grande di Genova rischia di essere inaccessibile per l'arrivo dell'estate. A lanciare l'allarme è Claudio Chiarotti, presidente del Municipio Ponente, dopo i danni provocati dalla mareggiata lo scorso dicembre. Qui, al margine dell'area portuale e industriale che si interrompe solo a Pegli, l'arenile di Voltri funge da sbocco sul mare per tutte le delegazioni occidentali della città. Per tutti, ma soprattutto per i bambini.

"Il ripascimento è in ritardo, in questo momento i bagnanti non sono in condizioni di accedere", denuncia Chiarotti. Le onde si sono portate via gran parte della sabbia. Il punto più critico è nell'area attrezzata per i più piccoli: le scalinate di accesso si trovano a sbalzo sulla spiaggia, mentre gli ultimi gradini dovrebbero essere sommersi. La stagione balneare è già iniziata, ma i lavori di ripristino non sono ancora iniziati. Così i bambini del Ponente rischiano di rimanere senza mare.

Ma a chi compete il ripascimento? "Siccome è considerata ancora area portuale, deve farlo l'Autorità di sistema - spiega Chiarotti -. Il 23 aprile ci hanno detto che sarebbe stata pronta entro un mese. Speravamo partissero prima". Il punto più urgente? "La spiaggia per i bambini, è un servizio per tante famiglie, un fiore all'occhiello per noi. Chiediamo più attenzione possibile".

Preoccupazione anche per la spiaggia di Pegli: nell'area centrale, alla foce del Varenna, gli ultimi campionamenti di Arpal hanno dato ancora esito negativo facendo scattare il divieto di balneazione. "Ma la situazione dovrebbe sistemarsi", spiega Chiarotti. A Multedo, invece, la qualità dell'acqua si conferma 'eccellente', mentre a Vesima i problemi non riguardano né l'inquinamento né la sabbia, ma piuttosto la gestione: "Bagni Marina non riesce più a gestire tutti gli impianti - racconta il presidente del Municipio - quindi sta cercando di affidare il servizio a terzi".