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Con la salvezza in tasca ora serve chiarezza
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Il Genoa resta in A e non era così scontato nel novembre scorso. Ora la società deve dare seguito alle parole di Preziosi che qualche settimana fa aveva detto che non intende più rischiare di retrocedere come è avvenuto nelle ultime due stagioni.

Intanto però il suo nome gira accanto ad altri club, vedi Bari, Gallazzi ammicca ancora verso il Grifone e la squadra probabilmente cambierà allenatore e pure i pezzi migliori. Visto che il bilancio è in rosso di oltre undici milioni in pratica si dovrà proseguire con la politica delle plusvalenze e quindi con poche possibilità di resistere alle società che vorranno comprare i rossoblù piu' forti.
 
C'è un senso di precarietà in questo momento, superiore alla soddisfazione di aver mantenuto la massima categoria per 12 volte consecutivamente. Il futuro per tutti questi motivi è giocoforza da scrivere e per questo serve chiarezza. Ballardini pare ai titoli di coda, possibilità che resti  ne ha poche. In pole sembra esserci Davide Nicola e poi Rolando Maran appena esonerato dal Chievo. L’importante è fare presto. Sul mercato ci sono Perin e Laxalt quelli che hanno piu’ mercato, ma ci sono anche i prestiti con obbligo di riscatto da affrontare su tutti Lapadula. Carne al fuoco tanta e un finale di campionato da onorare subito con la Fiorentina alla presenza forse di Preziosi in tribuna.