Confermato dal gip del tribunale di Genova il fermo di polizia giudiziaria per il 're delle truffe' Stefano Ramunni e il suo complice Giovanni Chiaramonte, 55 e 26 anni, fermati due giorni fa dai carabinieri del nucleo radiomobile nell'angiporto di Genova dopo essere stati intercettati dall'inviato delle "Iene" Giulio Golia. I due, accusati a vario titolo di produzione di documenti falsi e sostituzione di persona fra altro anche in danno del deputato di 5 Stelle Alvise Maniero, davanti al giudice si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Il giudice dopo avere convalidato il fermo ha disposto che Ramunni e Chiaramonte rimangano in carcere perchè ritiene che esista il pericolo di fuga. Ramunni, dopo essere stato scarcerato venerdì scorso, aveva violato un obbligo di firma.
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