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Date 'calde' il 28 e 29 aprile: "Ora lavorare sull'autunno"
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 Euroflora fa il pieno di pubblico, ma il boom negli hotel genovesi deve ancora arrivare. È quanto emerge dai dati raccolti da Confindustria Alberghi, che per il 'ponte' del 25 aprile ha registrato nelle strutture affiliate un'occupazione media del 50%. Andrà molto meglio, invece, nel weekend che precede il primo maggio: "Siamo quasi completi - spiega Laura Gazzolo, rappresentante dell'associazione di categoria - e possiamo dire che avremo il tutto esaurito o quasi. Il 28 e 29 aprile sono le date 'calde', ma andrà bene anche il 'ponte' di lunedì e martedì".

Mentre la cifra dei biglietti si avvia a superare le 200 mila unità
, gli operatori si godono la prima boccata d'aria della stagione, anche se molti gruppi diretti a Nervi arrivano e ripartono in giornata senza prenotare camere. La maggior parte sono italiani, "ma anche europei del nord - spiega Gazzolo -. Lavoriamo molto con francesi, tedeschi e inglesi, mentre gli americani arrivano verso maggio. Ci sono poi nuovi mercati emergenti, come gli israeliani. Anche gli accordi sui nuovi voli per il Colombo aiutano molto".

Dati che fanno ben sperare per l'estate, anche se il vero problema resta il periodo autunno-inverno, da sempre di bassa stagione. "Abbiamo la fortuna di essere una città del nord con un clima straordinario - dice Gazzolo di Confindustria -, perciò bisogna lavorare su eventi che attirino i turisti fino a novembre. La stagione deve essere sempre più lunga". E poi, finalmente, un'inversione di rotta. Non si viene solo a visitare l'Acquario. "Soprattutto gli stranieri vengono per vedere altro: la cultura, l'arte, la storia. Chiaro che avere eventi in città aiuta. E a pochi chilometri di distanza abbiamo Camogli, Portofino e le Cinque Terre".