salute e medicina

Secondo i dati del Sert dell’Asl2 i ragazzi iniziano a consumare sostanze alcoliche all'età di 11 anni
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Venerdì 27 aprile a partire dalle 9 presso la sala eventi della parrocchia di San Pio X a Loano si terrà un nuovo appuntamento con “Vivi il tuo futuro 2.0”, il progetto dell'Asd Krav Maga Parabellum che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani circa l'importanza della tutela della salute attraverso una corretta crescita psicofisica.

Focus sul consumo ed abuso di alcool in età adolescenziale e avrà
come protagonisti gli alunni della terza media dell'istituto Mazzini-Ramella. Tramite gli interventi di Nicoletta Conio (psicologa e dirigente del dipartimento dipendenze del Sert dell'Asl2 savonese), di
Barbara D'Alessandro (istruttrice mental coach), di Davide Carosa (presidente di Krav Maga Parabellum e infermiere presso l'Asl2 savonese) e di personale delle forze dell'ordine verranno analizzate le
problematiche legate al consumo di alcol in età adolescenziale e le conseguenze di questo comportamento sulla salute: verranno evidenziati i rischi (tanto per il conducente che per gli altri utenti della strada) di mettersi alla guida di un ciclomotore in stato di alterazione alcolica.

Secondo i dati del Sert dell’Asl2 Savonese del 2016, i ragazzi iniziano a consumare sostanze alcoliche all'età di 11 anni: ciò comporta una grave alterazione e importanti conseguenze dal punto di vista della crescita psicofisica.

“I dati relativi al consumo di alcolici tra i minori sono a dir poco preoccupanti – spiegano il sindaco di Loano Luigi Pignocca e il vice sindaco ed assessore alle politiche sociali e giovanili e alla scuola Luca Lettieri – Progetti come quello organizzato dall'Asd Krav Maga Parabellum, e che già molte volte ha visto coinvolti gli studenti degli istituti scolastici della nostra città, rappresenta un importante strumento per la diffusione di stili di vita sani e corretti non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello della sicurezza. Non è mai troppo presto per sensibilizzare i nostri ragazzi circa la pericolosità dell'abuso irresponsabile di alcolici”.