cronaca

Circa 10 mila persone ai parchi, nessun ingorgo in città
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 La macchina funziona. Buona la prima per Euroflora nei parchi di Nervi, a Genova. Nel giorno di apertura circa 10 mila visitatori e nessun particolare disagio o ingorgo all'estremo levante della città. Inevitabile il 'tappo' al checkpoint di via del Commercio dove gli automobilisti sono obbligati ad invertire la marcia per la chiusura di via Oberdan.

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Il botto è però previsto per domenica, con quasi 20 mila ingressi stimati. Per questo saranno aumentati i controlli delle forze di polizia e del servizio di ordine pubblico privato della manifestazione con agenti della polizia municipale e carri attrezzi pronti a rimuovere eventuali auto mal posteggiate.

Nella giornata di sabato gli agenti municipali hanno rimosso 17 auto, quasi tutte vetture di abitanti della zona che hanno dimenticato di spostarle come da ordinanza. La gran parte dei visitatori, come auspicato, ha raggiunto Euroflora con il treno: la stazione di Nervi è a pochi passi dall'ingresso dei parchi. Poche le auto e i camper che hanno approfittato del maxi parcheggio di piazzale Kennedy e poco meno di una cinquantina i bus turistici che hanno occupato i posteggi allestiti in Corso Europa e collegati a Nervi con navette di Amt.

Imponenti le misure di sicurezza per entrare nei parchi. Gli addetti hanno predisposto quattro livelli di filtraggio: in fondo a via Eros da Ros bisogna presentarsi col biglietto alla mano. Il secondo checkpoint serve a controllare gli accessi. Quindi il personale munito di metal detector per evitare che passino oggetti pericolosi e infine lo stacco del biglietto. Discreto il servizio d'ordine con poliziotti e carabinieri, mentre la guardia di finanza con le motovedette perlustra il tratto di mare davanti alla passeggiata di Nervi. A sorvegliare ci sono poi 100 volontari della protezione civile, oltre a 70 agenti della Municipale e alla Polfer che gestisce i flussi in stazione.

In giro a monitorare c'è anche il sindaco Marco Bucci. La prima sfida l'ha vinta e tutti gliene danno atto. Ora però bisogna tenere il passo, e non solo a Levante. "Riqualificheremo anche altri parchi - spiega il primo cittadino - e come prima cosa useremo questi fiori in altre parti della città. Non esistono delegazioni di serie A e di serie B".

La vendita dei biglietti on line supera i 150.000.
L'obiettivo del sindaco Marco Bucci è di arrivare a 180.000 numero che permette al Comune di coprire i costi (il costo standard è di 23 euro, ma esistono varie forme di riduzione). Affollatissimo "Abbraccia l'albero", il giardino sensoriale proposto nello spazio del Piemonte, particolarmente apprezzato dai più piccoli che a piedi nudi hanno attraversato un percorso di erba, corteccia, paglia e lapillo vulcanico e alla fine hanno abbracciato un grande carrubo. Ornitogallo, lithodora e basilico, insieme alle piccole piante grasse, come succulente e cactacee in fiore, hanno ottenuto il maggiore successo nella vendita del Mercato Verde. Un particolare interesse, anche se con qualche diffidenza, ha riscosso la canapa della qualità Carmagnola, assolutamente legale perchè non contiene tetraidrocannabinolo (THC). I bulbi estivi di agaphantus, calle, peonia e mughetto hanno attirato l'attenzione di molti visitatori. Dalla Val Erro da segnalare le piante di zafferano, tipo di croco con fioritura autunnale.