"Entro la fine di aprile e i primi di maggio saranno pronte le dieci bitte che l'Autorità portuale di Genova ha ordinato e che sono arrivate, per sostituire quelle della partita difettosa che a novembre aveva causato proprio la rottura di tre bitte". Siamo a ponte dei Mille di Genova, alla Stazione Marittima, insieme all'amministratore delegato Edoardo Monzani che ci ha appena mostrato con orgoglio otto defibrillatori "che salveranno tante persone" e che sono costati poco più di 15mila euro "e dovrebbero renderli obbligatori nei luoghi affollati, non solo nei campi da calcio. Noi li abbiamo messi in tutti i punti della Stazione Marittima e insieme al professor Cremonesi, direttore del pronto soccorso del Galliera, formeremo sessanta nostri addetti". Torniamo a ponte dei Mille: il fatto che le navi di grandi dimensioni non siano potute arrivare qui, da novembre "non ha dirottato traffici su altri porti ma ci è costato, perché abbiamo dovuto trasferire in bus i passeggeri e i bagagli da un ponte all'altro per ragioni legate a pratiche di imbarco e spazi". Monzani spiega che le altre dieci le sostituirà Stazioni Marittime.
Ci spostiamo a ponte Andrea Doria dove a fine agosto ci fu una sorta di cedimento strutturale che impedì l'attracco di grandi navi, anche se quelle più piccole e i traghetti hanno potuto ormeggiare: "Qui spenderemo circa 850milla euro, e i lavori dovrebbero finire entro giugno, in tempo per la stagione, anche se ormai per le crociere c'è una completa destagionalizzazione".
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