
Bene come sempre le riviere, e anche qui a certificarlo sono purtroppo i disagi. Dopo una mattinata tranquilla, nel pomeriggio si è formato il solito ingorgo sull'autostrada A10, coi 50 chilometri tra Andora e Savona che hanno visto lunghe code e rallentamenti fino alla serata. Disagi anche sul bivio A26/A10. Il classico serpentone da rientro creato dai vacanzieri delle regioni vicine, ma sono stati tanti anche i genovesi che ne hanno approfittato per una gita fuori porta, soprattutto a levante, come dimostra il traffico intenso registrato per gran parte della giornata in A12 tra Rapallo e Genova Ovest. I flussi verso le grandi città, dicono i tecnici, si esauriranno martedì.
Nel capoluogo, il dato 'a occhio nudo' è quello del Porto Antico: lunghe file per entrare all'Acquario e soprattutto caos viabilità, con tanti visitatori (ma anche genovesi) in coda per decine di minuti in attesa di trovare un parcheggio nell'area a pagamento. Confermate dunque le previsioni di albergatori e tour operator, che si aspettavano da questo weekend l'anticipo di un aprile scandito dai grandi eventi sportivi e fieristici (Coppa Davis, Euroflora e Fed Cup). Oltre a francesi e tedeschi, in aumento già dall'inverno, la maggior parte arriva da Lombardia e Piemonte. Giornata nuvolosa e fresca, ideale per fare un giro in città, anche se nel 2017 le feste pasquali avevano portato addirittura i turisti in spiaggia.
Prossimo 'ponte' di primavera, ma solo per i fortunatissimi, il 25 aprile che cade di mercoledì, e soprattutto il 1° maggio, che sarà martedì. E nel frattempo Genova si prepara per la kermesse floreale ai Parchi di Nervi.
IL COMMENTO
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