Il 28 marzo 2018 si tiene alla Camera di Commercio di Genova un evento dedicato al tema dell’accesso al credito dove rappresentanti di Commissione UE, Fondo Europeo per gli Investimenti, Ministero Sviluppo Economico, Regione Liguria, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale forniranno una panoramica degli strumenti finanziari disponibili per le pmi e si confronteranno su possibili sviluppi nella programmazione post 2020.Verranno illustrati gli strumenti finanziari disponibili a livello comunitario, nazionale e regionale per le imprese e discutere delle opportunità di sviluppo nell’ambito della programmazione UE post 2020. L’evento è rivolto ad imprese di qualsiasi settore economico, associazioni di categoria, Enti di credito e pubblica amministrazione.
Nel rapporto 2017 sulle condizioni di accesso al credito delle pmi in Europa, pubblicato a fine anno dalla Commissione europea e Banca europea per gli investimenti, si evince che il tema dell’accesso al credito continua a figurare tra le principali problematiche per una media del 7% delle imprese europee, anche se con valori diversi tra i Paesi UE ed in costante decremento nell’ultimo quinquennio.
L’Italia fa registrare in media una percentuale maggiore di PMI (8%) che affermano di riscontrare difficoltà nell’accesso al credito rispetto alla media europea, risultando insieme alla Francia, la sola altra grande economia europea dove questa problematica è più sentita.
A livello europeo, tuttavia, va sottolineato come la problematica dell’accesso al credito mostri un’incidenza percentuale maggiore nelle seguenti tipologie di pmi: 14% per quelle con massimo 2 anni di anzianità; 14% per le imprese in rapida espansione ('gazzelle'); 12% per le imprese sino a 9 dipendenti e 11% per le imprese innovative.
Una sensibile differenza tra la media europea e l’Italia si riscontra nella tipologia di fonti di finanziamento utilizzate dalle pmi: se in Europa il finanziamento tramite bandi di gara viene utilizzato dal 31% delle PMI, in Italia questo dato sale al 50%; se il 12% delle PMI europee ricorre all’equity, in Italia questo parametro scende al 2%. Le fonti che accomunano le pmi italiane al resto dell’UE sono il sistema bancario e le linee di credito, che risultano essere le principali fonti finanziarie per il 48% delle PMI.
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