cultura

Centinaia di richieste da tutta Italia e anche dall'estero
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“Perché vuoi fare l’attrice? Perché è il mio sogno. Semplicemente questo”. Ogni anno arrivano centinaia di richieste a Genova  per la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, dal 2013 intitolata a Mariangela Melato.

Record l’anno scorso in cui sono stati 600 a fare domanda: con 16 posti disponibili, la selezione è stata davvero difficile. “Le richieste arrivano non solo da tutta Italia ma a volte anche dall’estero”, racconta Massimo Mesciulam, vicedirettore della scuola. “Per noi è una grande responsabilità scegliere gli studenti, che con grande atto di coraggio devono trasferirsi a Genova e inaugurare un nuovo periodo della loro vita per la durata di almeno tre anni”.

Gli allievi nutrono grandi speranze perché sanno che il diploma alla scuola genovese offra una marcia in più. Alle spalle vi è una storia fatta di tradizione e rinnovamento continuo: dal 1981 al 2017 sono stati 305 gli attori diplomati e tra questi spiccano interpreti di grande rilievo nella scena italiana come Tullio Solenghi, Elisabetta Pozzi, il duo Luca Bizzarri-Paolo Kessisoglu, Maurizio Lastrico, Ugo Dighero, ma anche registi come Marco Sciaccaluga e Giorgio Gallione. Ma anche giovani esordienti vengono scelti sia dai principali spettacoli in giro per l’Italia sia dalla tv e cinema: Angela Ciaburri, ad esempio, nel 2016 è stata scelta per "Gomorra 3", nel ruolo di Carmela, anche se continua con il teatro assieme alla compagnia Carrozzeria Orfeo, di recente al Modena con “Cous Cous Klan”.

Ma la scelta di diventare attori non è una scelta facile:
“La prima cosa che chiedo è sempre se siano davvero sicuri di intraprendere l’impervio sentiero dell’arte”, racconta Marco Sciaccaluga, direttore dal 2016 della scuola. “Poi arriva la raccomandazione di dimenticare tutto quello che sanno sul teatro e sulla recitazione, anche per chi ha già avuto delle esperienze”.
Un percorso che ricorda quello della “bottega artigianale”, in cui i fortunati allievi, una volta selezionati, vengono accompagnati nei tre anni dagli stessi maestri. Altra curiosità, è che è una delle poche scuole italiane a non chiedere quote di partecipazione per i provini. 

“So che il motivo della mia scelta potrebbe sembrare venale, ma i tempi erano stretti e adesso sono davvero felice di essere qui a Genova”, sorride una giovane diplomanda. E una compagna aggiunge “Questo è il mio posto. Il Teatro Stabile genovese è uno dei più antichi e ha delle basi solide da cui poter partire”.

Occhi fiduciosi e passione che traspare dalle parole dei futuri attori, anche se resta la consapevolezza di quanto sia difficile lavorare oggi in questo campo.

“Quello che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi è che il mestiere dell’attore sia senza dubbio un mestiere appassionante, ma anche un duro impegno”, conclude Mesciulam.

Segnalata in ambito nazionale e internazionale, la Scuola ha partecipato con spettacoli, relazioni, tavole rotonde e seminari a numerosi incontri, rassegne e convegni. Si citano: “Prima del Teatro” dal 1985 al 1998; Taormina Arte nel 1991; Rassegna Scuole di Teatro a Città di Castello nel 1999 vincendo il 1° Premio con un suo spettacolo; Festival di Asti nel 1999; Riccione Teatro nel 2001, 2003 e 2004; XII Settimana di Teatro organizzata a Gargnano dalla Università di Milano, nel 2002; ECUME (Ecoles d’Art Dramatique de la Mediterranée) ogni anno a partire dal 2000 (da segnalare che nel dicembre 2007 ha organizzato proprio a Genova la VII edizione internazionale); Masterclass indetto dal Piccolo Teatro di Milano nel 2005 e 2008; Premio Nazionale delle Arti dal 2006 ad oggi (vincendo il primo premio nel 2006 e il 2° nel concorso europeo del 2009). Nella primavera 2017 lo spettacolo La dodicesima notte (già esercitazione nel 2015 con la regia di Marco Sciaccaluga) viene selezionato per partecipare al Festival Internazionale Your Chance al Theatre Center Na Strastnom di Mosca. Una sinergia che si rinnoverà anche quest'anno.