
"Questi siti possono solo fare previsioni meteo - spiega - e non certo fare il mestiere della Protezione Civile che ha il compito di decidere le allerte. Non si può usare una terminologia che è propria della Protezione Civile e non si può, certo, usare il codice colori, che è frutto di una legge nazionale".
Giampedrone annuncia la decisione di passare alle vie legali. "Ho chiesto ai legali di protezione civile e Arpal di studiare un fascicolo che, appena finita questa allerta, depositeremo. Credo che questo sia anche uno spartiacque per una situazione diventata, francamente, incontrollabile. Attendo la relazione finale per poterla depositare in Procura, poi toccherà ad altri valutare se ci sono tipologie di reato".
IL COMMENTO
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