A Genova Daspo urbano anche per chi rovista nei cassonetti: ecco come funziona

Buona parte del centro storico, il Porto antico e piazza della Vittoria: sono queste le tre aree cittadine dove il Comune di Genova intende applicare il Daspo urbano che prevede una multa e, successivamente, un allontanamento di 48 ore per chi non rispetta le 'regole' del decoro urbano.

Lo ha deciso questo pomeriggio la giunta Bucci che, su proposta dell'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino, ha approvato le modifiche al regolamento di polizia municipale che consentono l'applicazione delle norme previste dal cosiddetto decreto Minniti. Le vie del centro storico comprese nel nuovo regolamento di polizia municipale vanno dalla zona della Commenda a Sottoripa fino a San Lorenzo come confine a levante e a piazza De Ferrari.

"Con questa delibera - ha detto Garassino - aggiungiamo un tassello a miglioramento del decoro e della sicurezza urbana"". Il Daspo urbano prevede la possibilità di sanzioni da parte della polizia municipale per comportamenti come l'ubriachezza molesta, commercio e parcheggiatori abusivi.

Nel Comune di Genova, in virtù al regolamento di polizia municipale appena modificato dalla Giunta, verrà applicato anche a chi rovista nei cassonetti. Per l'entrata in vigore del Daspo occorrerà però il passaggio della delibera in commissione e poi in consiglio comunale: "Tra poco più di un mese - ha concluso Garassino - saremo in grado di applicarlo".