cronaca

Ora i migranti rischiano la revoca dell'asilo politico
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 E’ il minuto numero 80 della partita di seconda categoria tra Castelnovese e Don Bosco B Spezia. A un certo punto i giocatori delle due formazioni iniziano a inseguirsi e strattonarsi e colpirsi con i pugni. Il motivo che ha fatto scaturire la bagarre non è chiaro.

Tuttavia dopo un po’ la calma torna nel terreno di gioco ma l’arbitro decide comunque di concludere anzitempo la sfida. Ora si attendono le conseguenze: sicura la doppia sconfitta a tavolino. Ma l’elemento centrale di tutta la vicenda è che entrambe le squadre sono società impegnate nel sociale. Sia la Castelnovese che il Don Bosco B hanno accolto nella propria rosa diversi migranti extracomunitari. Una rissa che sembrerebbe essere il frutto di dinamiche di gioco e di conseguenza non aver nulla a che vedere con atteggiamenti di tipo razzisti.

I giovani stranieri che militano nelle rispettive squadre hanno tutti il permesso di soggiorno temporaneo e sono considerati dallo stato rifugiati politici. Ora la sanzione che arriverà dal referto arbitrale potrebbe anche arrivare a costargli la revoca dell’asilo.