Fiera bagnata fiera fortunata. Come ogni prima domenica di febbraio si è ripetuta la tradizionale Fiera di Sant’Agata. Il grande evento che richiama a Genova ambulanti e operatori commerciali da ogni parte d’Italia. E come spesso accade è stata la pioggia ad accompagnare la manifestazione. Sono stati oltre 630 gli espositori che durante la notte tra sabato e domenica si sono messi al lavoro per allestire i numerosi banchetti che colorano la fiera lungo le principali vie del quartiere di San Fruttuoso. Quest'anno rafforzate ancor di più le misure di sicurezza rispetto agli scorsi anni e garantita la piena accessibilità ai diversi varchi per le vie di fuga. Sono stati installati inoltre anche i new jersey a protezione delle zone di accesso alla fiera. Ma poi soprattutto spazio all'evento: Come sempre presenti piante e semini, abbigliamento per grandi e piccoli, articoli per la casa, cianfrusaglia di ogni genere e forgia, e ancora, dolciumi e specialità culinarie arrivate da ogni zona d’Italia, hanno fatto la loro presenza lungo i banchetti installati da via Torti fino all’inizio di corso Sardegna. E’ proprio questa è stata una delle novità dell’edizione targata 2018. Con la fiera che dopo anni si è guadagnata un po’ di spazio in più rispetto alla consuetudine.
Tantissimi infine i genovesi e non solo che hanno affollato le vie di San Fruttuoso sin dalle prime ore della mattina, non scoraggiati nemmeno dalla pioggia che di tanto in tanto faceva capolino tra stand e banchetti. E nonostante i classici mugugni per le chiusure al traffico della zona e qualche disagio per chi abita nel quartiere, il bilancio finale della fiera si può dire anche per quest’anno: più che positivo.
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