La comunicazione di preavviso del corteo alla Questura, seppur stringata, è arrivata: partenza da piazza De Ferrari, arrivo in piazza Alimonda e poi rientro in corteo a De Ferrari. Un elemento - quello di non concludere il corteo in piazza Alimonda a pochi metri dalla sede di CasaPound - che a 24 ore dalla manifestazione antifascista convocata per sabato pomeriggio alle 15 è suonato come un segnale distensivo. Sarà un corteo protetto da un servizio d'ordine interno coordinato da Genova Antifascista quello che vedrà in piazza probabilmente circa 3 mila partecipanti. Ci saranno i genovesi comuni, lo spezzone dei centri sociali, le associazioni, i partiti di sinistra ma anche due-trecento manifestanti che arriveranno da Roma, Modena, Torino, Milano, Bologna e Pisa.
Ciò che al momento preoccupa maggiormente la Questura che, anche a causa della concomitanza con la partita Sampdoria-Torino, schiererà almeno 400 uomini tra poliziotti e carabinieri, è un eventuale tentativo da parte di qualche gruppo di tentare di forzare il blocco della polizia da piazza Alimonda o da piazza Tommaseo con l'obiettivo di arrivare alla sede di Casapound in via Montevideo.
Per questo la decisione nell'ultimo tavolo tecnico di oggi è stata quella di chiudere gli accessi con gli "alari" speciali barriere mobili simili a quelle utilizzate al G8 di Genova e che vennero rispolverate lo scorso anno in occasione del convegno dei movimenti europei di ultradestra nella sede di Forza Nuova a Sturla.
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco