politica

Il quadro dei candidati per le elezioni del 4 marzo
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A poche ore dalla chiusura delle liste le ultime notizie segnano a destra la ritirata di Lorenzo Cesa nel ponente ligure che lascerebbe il posto al giornalista Mule’ sempre paracadutato dall’entourage berlusconiano ma almeno gradito al Presidente Toti.


Un candidato certo e di spessore è l’attuale Senatore Cassinelli che ha rilevato recentemente il posto di un paracadutato berlusconiano del 2013 Minzolini.

La lega candida un genovese e Ligure doc come Edoardo Rixi. A sinistra nel Pd si rileva il killeraggio di Lorenzo Basso, già segretario del Pd ligure, deputato di alto livello di questa legislatura, esperto, uno dei padri della legge 4.0 tanto gradita a Renzi e compagni. Ma Basso è Lettiano e come tale anche se bravo va messo in soffitta! Lui molto signorilmente accetta e non discute, certo rammaricato ma ha una brillante azienda e sbarcherà il lunario tanto e più di prima e sicuramente nei prossimi anni lo rivedremo protagonista nel post renzismo insieme al serenissimo Ex presidente del Consiglio.


Sempre a Sinistra la Paita si guadagna un collegio sicuro e sarà una protagonista legata al territorio ligure. Scalza il Ministro Orlando che in modo molto anomalo vista la sua posizione dentro il partito e come Ministro si slega totalmente al territorio andando a candidarsi pare a Parma.

Guardo, non apprezzo, peggio di quanto immaginassi e pensavo già in modo molto negativo per quello che erano le avvisaglie di questo ultimo squallido anno in Senato. Ma speravo almeno a una bella pattuglia ligure nella prossima legislatura. Dovremo puntate su pochissimi parlamentari e speriamo che avranno il coraggio di difendere il nostro povero territorio.
Il Movimento 5 Stelle ha difeso la territorialità dei candidati, non li conosco ma almeno sono doc!