Ha telefonato ai carabinieri per dire che tornerà presto per spiegare quanto accaduto, l'uomo originario di Haiti che è stato indagato per l'incendio presso l'edificio di Campomorone che ha costretto 5 abitanti di un appartamento adiacente al suo a passare la notte nei locali della Croce Rossa. Le indagini avviate dai carabinieri e dai vigili del fuoco coordinate dal magistrato Marcello Maresca hanno appurato che le fiamme sono divampate dall'appartamento in cui vive in affitto l'uomo. Per questo gli inquirenti lo hanno indagato: ora resta da capire se il rogo è stato accidentale o se si sia trattato di un gesto doloso. Lo straniero sta vivendo un momento difficile in seguito alla separazione dalla moglie e al fatto che il giudice del tribunale di Genova ha affidato alla donna il figlioletto di pochi anni. Non solo di recente il tribunale ha ridotto l'assegno di mantenimento che la moglie gli versa ogni mese.
Dopo l'incendio l'haitiano è stato irreperibile sparendo da Campomorone e non rispondendo mai al telefonino che squillava a vuoto. I carabinieri temevano che si volesse allontanare in direzione della Francia dove ha dei parenti. Ma in serata ha telefonato ai carabinieri per rassicurarli: "Non sto fuggendo e appena posso torno a Campomorone e vi spiego tutto".
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