
Gli agenti della polizia giudiziaria chiamati da alcuni avvocati sono riusciti a farla desistere. Il dramma è andato in scena al primo piano del palazzo, dove la donna si è cosparsa di liquido infiammabile ed è poi entrata nell'aula degli avvocati.
Alcune persone presenti si sono subito accorte della situazione e hanno chiamato gli agenti di polizia giudiziaria che hanno iniziato a parlare alla donna cercando di farsi spiegare le ragioni del gesto. Alla fine, dopo alcuni interminabili momenti, la donna è stata convinta a desistere. E' stata quindi sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie