cronaca

Toti: "Uno dei momenti più bui della storia umana"
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"Ricordare è importante, ma la memoria deve diventare parte delle nostre coscienze. Dobbiamo trarre dalla memoria un insegnamento. Quando ricordiamo la Shoah, ricordiamo un progetto di sterminio totale, dai bambini di pochi mesi fino agli anziani, un genocidio basato sulle leggi razziali e le teorie discriminatorie".

Lo ha detto il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano intervenendo in Consiglio Regionale per la seduta solenne dedicata al ricordo della persecuzione degli ebrei nei campi di concentramento. "E' preoccupante - ha detto Momigliano - che molti giovani oggi tornino a ispirarsi al nazismo e al fascismo, si pensa che ci sia un passato chiuso definitivamente alle nostre spalle, invece questo passato continua a lanciarci dei messaggi inquietanti".

E' stato osservato un minuto di silenzio in apertura della cerimonia alla quale hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Liguria, i consiglieri regionali, i rappresentanti della comunità ebraica, insieme ai rappresentanti e ai gonfaloni della Regione Liguria, dei Comuni, delle Città metropolitana e delle province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia.

"Oggi è un appuntamento solenne per ricordare uno degli episodi e dei momenti più cupi e bui della barbarie della storia umana. Nel ricordo stanno ben piantate le radici perché tutto questo non possa riaccadere e perché le violenze vengano bandite dal confronto sociale e politico in ogni civiltà - ha detto il presidente ligure Giovanni Toti - E' bene che ci siano giornate come questa che stiamo celebrando oggi, così come tutte le celebrazioni che avvengono nel resto mondo".

"Non so cosa voglia dire 'razza' - ha aggiunto il sindaco di Genova, Marco Bucci - quando ero in America le minoranze erano un valore aggiunto, non un problema". Sono "molto fiducioso" ha aggiunto, che il Consiglio comunale previsto nel pomeriggio sia in grado di esprimere una posizione unitaria sulla mozione per "non concedere spazi pubblici alle forze politiche neofasciste".

"Quando si torna a parlare di razza a uso politico, va combattuto in tutti i modi - ha detto il presidente del Centro culturale Primo Levi Piero Dello Strologo -. La parola 'razza' è stata messa nella Costituzione italiana malgrado la contrapposizione del mondo ebraico perché si usciva dalle leggi razziali, non si voleva più parlare di razza, infatti venne vista in negativo, non in positivo, come alcuni citano". Nel corso della seduta solenne sono stati premiati gli studenti che hanno vinto l'11/a edizione del concorso letterario '27 gennaio: Giorno della Memoria'.

La seduta è stata immediatamente sospesa per pochi minuti durante l'intervento del rabbino capo a causa di un malore non grave di una guardia giurata regionale svenuta in aula. I lavori sono subito ripresi.

"La legge regionale ad hoc del 2004 in Liguria per ricordare lo sterminio nei lager nazisti fu apripista rispetto al Parlamento italiano con due obiettivi: tramandare la memoria di chi ha vissuto quei momenti terribili, ricordare le famiglie colpite e soprattutto educare i giovani affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più", ha detto il presidente del Consiglio regionale della Liguria Francesco Bruzzone aprendo la seduta.