L’ultimo atto di violenza nei confronti della sua ex è costato caro a un 23enne di origini sudamericane residente a Genova. Il ragazzo è infatti stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di polizia di Genova per atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo il fermo l’uomo è stato trasferito in una cella del carcere di Marassi. Tutto accade intorno alle 13 alla fermata dell’autobus di piazza Terralba a San Fruttuoso. E lì che il 23enne aspetta la sua ex. Quando la vede arrivare inizia a picchiarla fino a quando a un certo punto le afferra la testa e gliela fa sbattere contro il muro. Ad assistere alla scena anche un carabiniere in borghese. Poco dopo l’arrivo delle volanti ha permesso di fermare il ragazzo. La giovane, una 22enne anche lei di origine sudamericana, è stata soccorsa dal personale sanitario accorso sul posto. Portata in ospedale poco dopo è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni.
I due si sono separati da circa un mese, ma il ragazzo sembra non aver accettato di buon grado la scelta fatta dalla ragazza. Il motivo della fine del legame stava proprio nel continuo reiterarsi di atti violenza da parte del 23enne nei confronti dell'allora sua ragazza.
Agli agenti di polizia la giovane ha trovato infine il coraggio di confessare quanto dovuto subire nel corso della loro relazione.
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