Genova, allarme furti nei negozi: ecco come aprono le saracinesche

Hanno portato via solo un cartone di the freddo e qualche brioche avanzata, anche perché soldi in cassa non ce n'erano. Magro bottino per i ladri che domenica mattina sono entrati nello storico forno Patrone di via Ravecca, nella zona di Porta Soprana a Genova. Ed è solo l'ultimo di una serie di furti simili che, a partire dalla Valbisagno, si sta allargando a macchia d'olio in tutta la città, anche nella zona di Sarzano. 

"Domenica mattina sono venuto per prepararmi il lavoro e ho trovato la saracinesca aperta. Non mi aspettavo colpissero anche i panifici", spiega il titolare Marco Travaglini. Il danno maggiore riguarda il meccanismo di apertura elettrico della serranda: i ladri sono riusciti a forzare la serratura che protegge, "come se avessero anche loro una chiave", dice Travaglini, poi hanno forzato la saracinesca anche dal basso. Ora di azione: a notte fonda, intorno alle 3.30. 

Ma allo stesso modo sono stati svaligiati altri negozi negli ultimi giorni. Dalla toasteria nella stessa via Ravecca (qui 100 euro di bottino) fino a una decina di esercizi tra il centro e Marassi. Tanto che polizia e carabinieri ipotizzano l'esistenza di una vera e propria banda specializzata.