E' passato un giorno dalla clamorosa chiusura della piscina Cascione di Imperia. La struttura è tutt'ora sotto sequestro per i valori altissimi di legionella pneumofila riscontrati anche negli spogliatoi maschili, femminili e per disabili, con valori a volte superiori di 250 volte rispetto alla norma. I vertici di Rarinantes hanno chiarito che la priorità è la riapertura della struttura nel minor tempo possibile."E' un forte disagio per i nostri clienti ma non solo, infatti la piscina conta quasi una 50ina di dipendenti con famiglie a carico" ha detto Alberto Ponte, dell'ufficio stampa di Rari Nantes. "Si cerca di approfondire quella che è la situazione. Si cercherà di riaprirla il prima possibile. E' un forte disagio per i nostri clienti ma non solo, infatti la piscina conta quasi una 50ina di dipendenti con famiglie a carico. Man mano che va avanti la situazione cerchiamo di approfondirla. La manutenzione veniva fatta. Si è sempre data la maggior efficienza possibile, ma chiaramente con le indagini che vanno avanti approfondiremo anche le nostre posizioni".
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